LA PRATICA
Ci sono diversi metodi di insegnamento e diverse scuole di pensiero in merito alla pratica del Taijiquan. Cercando di essere più fedeli possibile alla tradizione e rispettando tutti gli aspetti di questa meravigliosa disciplina, lo studio viene suddiviso in:
Nei Gong (Nei Kung)
Letteralmente significa lavoro interno.
Un insieme di esercizi che lavora sulla forza della struttura, sui tendini ed i legamenti, e sullo sviluppo della forza elastica. A differenza del più famoso stretching, nel Nei Gong è “l’interno” che muove “l’esterno”, armonizzando muscoli superficiali e profondi al fine di migliorare velocità, elasticità e potenza.
Un insieme di esercizi che lavora sulla forza della struttura, sui tendini ed i legamenti, e sullo sviluppo della forza elastica. A differenza del più famoso stretching, nel Nei Gong è “l’interno” che muove “l’esterno”, armonizzando muscoli superficiali e profondi al fine di migliorare velocità, elasticità e potenza.
Qi Gong (o Chi Kung)
Letteralmente significa lavorare con l’energia (Qi).
Il Qi Gong riunisce in se una serie di pratiche e di esercizi collegati alla medicina tradizionale cinese e alle arti marziali che prevedono la meditazione, la concentrazione mentale, il controllo della respirazione e particolari movimenti di esercizio fisico.
Forme (Lu)
Sono le sequenze di movimenti che rappresentano l'anima del Taijiquan.
A seconda dello stile praticato le sequenze e le posture possono variare, ma tutte indistintamente se eseguite secondo i principi della disciplina sono ugualmente efficaci.
Le forme più comuni sono quelle eseguite a mani nude, ma si possono trovare anche forme che utilizzano le armi tradizionali della disciplina (Spada, Sciabola, Bastone, Lancia e Ventaglio).
A seconda dello stile praticato le sequenze e le posture possono variare, ma tutte indistintamente se eseguite secondo i principi della disciplina sono ugualmente efficaci.
Le forme più comuni sono quelle eseguite a mani nude, ma si possono trovare anche forme che utilizzano le armi tradizionali della disciplina (Spada, Sciabola, Bastone, Lancia e Ventaglio).
Gli stili di Taijiquan praticati nell'associazione sono Wudang, Chen e Yang.
Tui Shou
La spinta con le mani è una tecnica del Taijiquan che costituisce un’introduzione alla pratica marziale ed alla sua strategia. Praticata in coppia, serve a sviluppare stabilità, sensibilità, reattività, senso della distanza, tempismo, insegna a gestire l’aggressività e quindi a conquistare un maggior equilibrio interiore.
L'esercizio può anche essere interpretato come una ricerca di equilibrio reciproco nel quale i due marzialisti modificano in modo complementare il proprio stato di yin-yang in un continuo movimento oscillatorio. Finalità dell'esercizio non è, quindi, "vincere" ma sviluppare coordinamento, fermezza, morbidezza e capacità di "sentire" l'energia dell'avversario per meglio utilizzate la propria.
Applicazioni Marziali
Le tecniche di combattimento nascoste nei morbidi e delicati movimenti del Taijiquan.
Esse comprendono colpi, spinte, proiezioni e le affascinanti tecniche di leva e controllo articolare (Qinna).